La precarietà occupazionale come dispositivo biopolitico e bioeconomico

Fabrizio d’Aniello

Questo articolo si colloca nella prospettiva della pedagogia del lavoro e, muovendo dallo sfondo antropologico offerto dal lavoro produttivo industriale, si propone di indagare la condizione di precarietà come dispositivo biopolitico e bioeconomico che vanifica l’educabilità nei contesti di lavoro post-fordista. Nello specifico, l’articolo pone a tema il rapporto tra precarietà occupazionale e precarietà esistenziale nell’era del biocapitalismo cognitivo, affronta la problematica dell’individualizzazione contrattuale — vista come un riflesso dell’individualizzazione neoliberista del lavoro — in ordine alla mobilizzazione integrale delle energie umane, mette in luce la relazione tra precarietà e consumo e, in conclusione, sottolinea il ruolo politico e culturale che la pedagogia dovrebbe assumere ai fini della ricomprensione del lavoro e dell’agire economico.

Keywords
Pedagogia del lavoro, precarietà occupazionale, biopolitica e bioeconomia

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