Codice etico

La pubblicazione di un articolo su una rivista peer-reviewed è un elemento essenziale per lo sviluppo di un network della conoscenza coerente e rispettabile. Si tratta di una conseguenza diretta della qualità del lavoro degli autori e delle istituzioni che li supportano. Gli articoli peer-reviewed sostengono e rappresentano il metodo scientifico. È quindi importante stabilire norme di comportamento etico per tutte le parti coinvolte nei processi decisionali e di pubblicazione: l’Editorial Board, i revisori, gli autori.

Il processo di revisione

Una volta ricevuto un articolo attraverso la piattaforma e individuati dall’Editorial Board i valutatori (esterni agli organi editoriali con compiti decisionali), questo viene sottoposto a double blind peer review secondo la scheda indicata. La responsabilità della procedura di referaggio è in capo agli Editor in Chief. La decisione finale e le tempistiche di pubblicazione, una volta acquisito il giudizio dei referee, è in capo all’Editorial board che si premura di darne comunicazione agli autori.

La rivista pubblica due numeri l’anno: il numero 1 ad aprile e il numero 2 ad ottobre.

(per il processo di referaggio in riferimento alle tempistiche, si veda la pagina “scadenze submission articoli”)

Doveri dell’Editorial Board

Decisione relativa alla pubblicazione:

Gli Editors in chief e l’Editorial board della Rivista sono i responsabili della decisione di pubblicare o meno gli articoli sottomessi alla Rivista stessa. Per prendere tale decisione gli Editors in chief e l’Editorial board si avvalgono della valutazione di almeno due revisori indipendenti (double-blind peer review). Gli Editor in chief e l’Editorial board fanno riferimento alle politiche editoriali della Rivista e alle disposizioni di legge vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio.

Correttezza:  Gli Editors in chief e l’Editorial board valutano gli articoli esclusivamente per il loro contenuto scientifico, in assenza di ogni forma di discriminazione.

Riservatezza:  Gli Editor in chief, l’Editorial board e l’Editorial Staff possono comunicare informazioni sugli articoli inviati soltanto agli autori e ai revisori. Il materiale non pubblicato contenuto negli articoli sottoposti alla Rivista non può essere utilizzato dai membri degli organi della rivista.

Divulgazione e conflitti di interesse: l’Editorial board e l’Editorial Staff devono mantenere riservate e non utilizzare per vantaggio personale le informazioni o idee ottenute tramite la revisione dei manoscritti. I revisori sono inoltre tenuti a porre attenzione alle questioni etiche, a garantire che i contributi pubblicati siano originali, a evidenziare eventuali pubblicazioni ridondanti o fenomeni di plagio, a sottolineare possibili conflitti di interesse che possono derivare da rapporti di concorrenza, di collaborazione, o altro tipo di collegamento con gli autori, aziende o enti che abbiano relazione con l’oggetto del manoscritto.

Coinvolgimento e cooperazione negli accertamenti: Se l’Editorial board o l’Editorial Staff rilevano o ricevono segnalazione di un problema rilevante relativo a errori, conflitto di interessi o plagio in un articolo pubblicato, se ne devono fare carico, comunicandolo agli autori e intraprendendo le azioni necessarie per chiarire gli eventuali problemi emersi. Le responsabilità relative alle politiche di supervisione degli aspetti etici, delle pratiche di ricerca, dell’acquisizione di consensi e alla risoluzione di eventuali conflitti è in capo all’Editorial Board, come pure di eventuali modifiche da apportare ai contributi.

Gli Editors in chief e l’Editorial Board hanno in carico, secondo le vigenti normative e il presente codice etico, la responsabilità della gestione delle pratiche contrarie all’integrità scientifica.

È in carico all’Editorial Board la valutazione e la pubblicità del dibattito successivo alla pubblicazione (note di risposta o lettere all’Editor) e si fa carico di garantire in maniera documentata, tracciabile e trasparente anche per il pubblico dei lettori di eventuali modifiche o correzioni agli articoli già pubblicati, ovvero il loro ritiro.

L’Editorial Staff ha il compito di assistenza dell’Editorial board e di gestione nei processi di redazione, pubblicazione e disseminazione. Non sono in capo all’Editorial Staff decisioni in merito alla pubblicazione dei contributi, che rimangono di esclusivo appannaggio dell’Editorial Board. L’Editorial Staff è vincolato, dove di competenza, al presente codice etico.

Lo Scientific Board, pur rispondendo anch’esso al presente Codice Etico, è un organo garante del prestigio e della scientificità della rivista, ma è svincolato da compiti decisionali che rimangono in capo all’Editorial Board.

Doveri dei revisori

Contributo alle decisioni editoriali: i revisori partecipano attivamente al processo decisionale in merito ai contributi pubblicati sulla rivista, sebbene la decisione finale spetti agli Editor.

Prontezza: i revisori che non si ritengano qualificati per la revisione del manoscritto assegnato o che credano di non essere in grado di eseguire la revisione nei tempi richiesti devono rinunciare a partecipare al processo di revisione, comunicandolo tempestivamente alla redazione.

Riservatezza: Le informazioni o idee ottenute grazie alla revisione dei manoscritti devono essere mantenute riservate e non utilizzate per vantaggio personale.

Standard di oggettività: i revisori incoraggiano chiarezza, completezza e accuratezza delle ricerche riportate, fornendo agli autori indicazioni e commenti con riferimento a parametri oggettivi.

Riconoscimento della fonte: i revisori devono esprimere le proprie opinioni con precisione e con il supporto di argomentazioni chiare e documentate

Divulgazione e conflitti di interesse: i revisori sono tenuti a porre attenzione alle questioni etiche, a vigilare che i contributi siano originali, a evidenziare eventuali pubblicazioni ridondanti o fenomeni di plagio, a sottolineare possibili conflitti di interesse che possono derivare da rapporti di concorrenza, di collaborazione, o altro tipo di collegamento con gli autori, aziende o enti che abbiano relazione con l’oggetto del manoscritto.

Doveri degli autori

Accuratezza nella presentazione dei manoscritti: Gli autori devono presentare con precisione e chiarezza il lavoro svolto e discuterne oggettivamente il significato. I dati devono essere presentati accuratamente. I manoscritti devono essere sufficientemente dettagliati da consentire eventuali repliche delle ricerche condotte. Presentare affermazioni false o consapevolmente inaccurate costituisce un comportamento eticamente non corretto e dunque inaccettabile.

Accesso e conservazione dei dati: Può essere richiesto agli autori di un manoscritto di presentare i dati raccolti, al fine di favorire il processo editoriale. I dati devono essere conservati dagli autori per un tempo ragionevole anche dopo la pubblicazione dell’articolo.

Originalità e plagio: Gli autori sono tenuti a presentare articoli originali; parti tratte da altri lavori devono essere debitamente citate. Non può essere presentato il lavoro di un altro autore come proprio, né possono essere copiate o parafrasate parti di altri lavori senza opportune citazioni. Tali comportamenti rappresentano forme di plagio e sono dunque del tutto inaccettabili.

Pubblicazioni multiple, ridondanti o concomitanti: Gli autori devono assicurare che i manoscritti inviati alla rivista non siano già stati pubblicati e non siano stati contemporaneamente sottoposti ad altre riviste. I manoscritti devono essere originali e non presentare parti ridondanti rispetto ad altre pubblicazioni.

Riconoscimento delle fonti: Gli autori devono rendere identificabili le fonti, citando ogni pubblicazione cui hanno fatto riferimento e ogni fonte che abbia influenzato la natura della ricerca presentata nel manoscritto. Il lavoro di altri deve essere chiaramente riconosciuto. Eventuali informazioni ottenute confidenzialmente o mediante corrispondenza non possono essere riportate senza l’autorizzazione della fonte.

Autori dei contributi: Devono essere indicati come autori del manoscritto coloro che hanno effettivamente e concretamente contribuito all’ideazione, progettazione, realizzazione o interpretazione della ricerca. Tutti i co-autori devono contribuire alla stesura del manoscritto, accordarsi sulla sua pubblicazione e approvare la versione definitiva. I nomi di coloro che abbiano sostenuto alcune parti della ricerca devono essere indicate nella sezione dei ringraziamenti.

Etica relativa alla partecipazione di esseri umani e animali: I lavori che comportano ricerche o esperimenti con esseri umani o animali devono contenere una dichiarazione in merito alla conduzione di procedure in linea con le principali leggi in materia. Nel caso di ricerche con le persone è necessario indicare chiaramente di aver ottenuto il consenso informato da parte dei partecipanti. Deve essere garantita la riservatezza nel trattamento dei dati personali, nel pieno rispetto della legge sulla privacy.

Conflitti di interesse: Tutti gli autori devono dichiarare l’eventuale esistenza di conflitti di interesse che possono influenzare i risultati ottenuti o la loro interpretazione. Devono essere indicate tutte le fonti che hanno supportato la ricerca da un punto di vista finanziario.

Errori in documenti pubblicati: Qualora un autore individuasse un errore significativo nel lavoro pubblicato, è suo obbligo comunicarlo tempestivamente agli Editor e farsi carico della sua correzione. Allo stesso modo, se gli Editor venissero a conoscenza di un errore significativo in un lavoro già pubblicato, provvederanno a contattare gli autori che avranno cura di apportare le dovute correzioni in tempi rapidi. Gli organi della rivista si riservano comunque di valutare l’esigenza di ritirare l’articolo.

Per quanto non espressamente esplicitato la rivista aderisce al COPE’s Best Practice Guidelines for Journal Editors a cui si rinvia http://publicationethics.org/resources/guidelines

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