Orientamento
Maria Grazia Riva
L’orientamento viene spesso visto nel discorso comune come un concetto chiaro e definito, su cui c’è ormai accordo e consenso nella definizione, nelle teorie e nei modelli di riferimento, nelle metodologie e nelle pratiche messe in atto. In realtà questa visione è piuttosto un luogo comune, non corrispondente alla realtà dei fatti. L’orientamento, infatti, può essere definito a partire da diverse visioni del mondo e/o ideologie, alcune più attente all’inclusione e alla democraticità dei processi di supporto alla crescita delle persone e delle società, altre più rivolte a criteri di selezione darwinistica. Proprio per questi possibili livelli ideologici meno visibili occorre riconsiderare il processo e le pratiche di orientamento in modo non scontato, non banale, decostruendo i suoi molteplici livelli di condizionamento, positivi o negativi che siano.
DOI 
10.14605/PD622003
Keywords
Orientamento, educazione, condizionamenti, soggettività.