L’educazione onlife in contesti di apprendimento a distanza in dimensione internazionale
Elisabetta Scaglioni
«L’attuale e costante condizione di connessione a Internet (online) anche nella vita (life), ridefinisce un confine sempre più labile tra la sfera analogica della realtà in presenza e quella digitale della realtà mediata dalle tecnologie» (Floridi, 2017). Gli alunni e le alunne di tutte le età trascorrono gran parte del loro tempo interagendo digitalmente in un luogo diverso rispetto a quello in cui sono fisicamente collocati: nasce quindi la necessità di nuovi approcci in educazione, democratici ed inclusivi, che tengano conto della complessità delle relazioni tra individui, tecnologia e cultura. La scuola è chiamata a esplorare nuove strategie che possano favorire negli studenti e nelle studentesse quella consapevolezza critica tale da renderli in grado di gestire il nuovo senso dell’esistenza, sempre più onlife. Il contributo, partendo dalla letteratura sul tema e successivamente dedicando un affondo alla normativa scolastica e alla formazione dei docenti, esplora le potenzialità dei progetti a distanza eTwinning, in cui le attività sono pianificate e realizzate mediante la collaborazione e lo scambio di insegnanti e alunni di più scuole, di diverse nazioni. L’interazione viene gestita all’interno di un’area virtuale detta TwinSpace che si caratterizza per una stretta connessione tra la dimensione reale e quella virtuale. I progetti eTwinning si connotano come pratiche educative moderne ed inclusive; efficace espressione dell’onlife che caratterizza l’attuale società.
DOI 
10.14605/CSE212505
Keywords
Onlife, innovazione, formazione digitale, eTwinning, project based learning.