Gramsci without hegemony: the interpretation of Manacorda

Rosemary Dore

In questo articolo si discute la diffusione del principio educativo di Gramsci da Mario Manacorda. Si tratta di un Gramsci senza egemonia. Manacorda associa il principio educativo di Gramsci all'americanismo e al conformismo, affermando che l'americanismo è sovietismo. È con la lente del sovietismo che Manacorda leggere la scuola unitaria di Gramsci, collegandola al politecnismo sovietico. Così non considera la scuola unitaria il perseguimento della costruzione dell’egemonia. Per condurre questo studio, si cerca di identificare il posto occupato dalla idea del lavoro come principio educativo nella prospettiva teorica di Gramsci. È un principio che lui riprende dalla scuola umanistica, il cui obiettivo è sviluppare in ogni individuo la capacità di sapere come pensare e come orientarsi nella vita. Il concetto e il fatto del lavoro consiste nel suo principio educativo perché considera il rapporto degli uomini tra di loro, che crea i diversi tipi di società, il diritto civile, la politica, il governo, lo Stato, e il rapporto dell'uomo con la natura, che crea la scienza, la tecnologia. Questo è il principio educativo che Gramsci presenta come fondamento della scuola unitaria, pensando la nozione di lavoro in Marx, la formazione di dirigenti e la costruzione dell’egemonia. La diffusione della sua proposta educativa da Manacorda, tuttavia, ha sconosciuto il suo rapporto con il processo di riforma intellettuale e morale, la formazione di dirigenti, la costruzione dell’egemonia. Manacorda è stato il principale responsabile per la riduzione della proposta di Gramsci al modello del politecnismo sovietico, il quale è svolto sulla base delle teorie della scuola nuova. Questo è il tema centrale di questo studio.



Parole chiave: Gramsci, Educazione, Lavoro, Egemonia, Formazione di dirigenti.


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