Intercultural Pedagogy as governance of good practices
Silvia Nanni
L’articolo intende proporre la riflessione pedagogica interculturale nei termini di una pedagogia critica che possa assumere il ruolo di coordinamento e governance di “buone pratiche” inclusive che mettano al primo posto percorsi di formazione e di emancipazione, anche, dei soggetti stranieri. In questa chiave si presenterà un progetto dal titolo “L’Aquila oltre confini”, promosso dall’Associazione Bibliobus di L’Aquila in partnership con l’Università degli studi di L’Aquila e altre realtà della Regione Abruzzo, fra cui la sezione Arci-L’Aquila, che ha avuto l’obiettivo di realizzare, nello scorso anno accademico, un programma di partecipazione attiva, inclusione e formazione di rifugiati e richiedenti asilo politico e di formazione interculturale dei bambini e ragazzi di alcuni istituti del capoluogo abruzzese. Il progetto si è articolato in più fasi che hanno visto la “contaminazione” di momenti laboratoriali e momenti seminariali attraverso il canale della narrazione autobiografica e delle storie di vita.
Keywords
Emancipazione, pedagogia critica, inclusione