Educare alla sessualità e all’affettività nella scuola media. L’esperienza di Giovanna Righini Ricci, insegnante e scrittrice

Rossella Caso

L’educazione sessuale e affettiva a scuola è un tema sempre più discusso, anche in ragione dei numerosi dibattiti legati, in Italia, all’articolo 16 della Buona Scuola e alla teoria del gender. Dopo una sintetica presentazione della questione, l’articolo focalizza l’attenzione sulla presentazione di una pioneristica esperienza di educazione sessuale nella scuola media inferiore condotta agli inizi degli anni Settanta da Giovanna Righini Ricci (Lugo di Romagna, 1933-Bologna 1993), insegnante e scrittrice – autrice di circa cinquanta pubblicazioni per bambini e ragazzi e di un considerevole numero di articoli scientifici pedagogici e di opere didattiche –, in una scuola dell’hinterland milanese. Il contributo, oltre a rilevare la straordinaria attualità della metodologia elaborata e applicata dalla scrittrice, propone una riflessione sulla necessità di un’educazione sessuale a scuola, in linea con gli orientamenti recentemente ribaditi anche dall’Oms, al fine della piena promozione dell’empowerment del soggetto in formazione.

Keywords
Educazione sessuale, scuola, Giovanna Righini Ricci.

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