Educazione motoria e miglioramento della disponibilità attentiva in età evolutiva

Vincenzo Biancalana, Cristiana Lucchetti

L’obiettivo del presente lavoro è di verificare l’ipotesi secondo la quale una seduta psicomotoria condotta prima di un compito didattico (nel caso lo svolgimento di un dettato) possa incrementare la disponibilità attentiva in alunni di età compresa tra i 7 e gli 8 anni e la qualità del risultato al compito stesso. A tal fine sono stati coinvolti 170 alunni, ai quali sono stati somministrati due tipi di intervento: una prova di dettato (D) e una prova di dettato preceduta da una seduta di ginnastica (Ex + D). Successivamente, si è proceduto al calcolo degli errori compiuti nelle diverse prove e alle verifiche statistiche.
Dall’analisi dei dati è emerso che la media degli errori compiuti nei dettati è inferiore e statisticamente significativa (p < 0,0005) quando questi sono preceduti da una seduta di ginnastica psicomotoria rispetto a quando sono effettuati senza alcun intervento.
In conclusione si è osservato che la pratica psicomotoria deve essere considerata, a tutti gli effetti, una buona opportunità per stimolare la disponibilità attentiva e migliorare le prestazioni didattiche. Si auspica quindi che essa possa divenire prassi consueta in ambiente scolastico.

Keywords
Apprendimento, corpo, psicomotricità, attentività, performance didattica.

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