Outdoor Behavioral Healthcare for psychopathology in adolescence: a systematic review

Michela Poli, Chiara Marchi, Monica Cattalini, Francesca Cavallini

L’obiettivo dell’elaborato è evidenziare i benefici a livello bio-psico-sociale delle terapie Outdoor Behavioral Healthcare (OBH) e delle due sottocategorie Wilderness Therapy (WT) e Adventure Therapy (AT) sulla popolazione target di adolescenti tra i 12 e i 19 anni con psicopatologie, attraverso una revisione sistematica della letteratura dal 2016 al 2019. Sono state utilizzate le banche dati ad accesso libero dall’Università di Parma; si è proceduti nella ricerca attraverso l’inserimento della combinazione booleana dei termini chiave e si sono esclusi tutti quei record in cui non venivano specificati numero di partecipanti, strumenti utilizzati con relative misurazioni, metanalisi di studi precedenti e studi che coinvolgevano adolescenti con disabilità e patologie fisiche. Dall’analisi è emerso un cambiamento nelle condizioni cliniche degli adolescenti coinvolti in questi programmi terapeutici non tradizionali, al termine degli interventi proposti e nei successivi follow up (6, 12,18 mesi). Le misurazioni sono state effettuate principalmente attraverso lo strumento standardizzato Youth Outcome Questionnaire (YOQ), autosomministrato sia nella forma per adolescenti, sia in quella per i genitori. È stata inoltre condotta una riflessione sui dati emersi nelle differenze di genere, etnia ed età dei partecipanti.

Keywords
Outdoor Behavioral Healthcare, Wilderness Therapy, Adventure Therapy, adolescents, psychopathology.

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