EDITORIALE

Gentili Lettrici e Lettori,

anche in questo nuovo numero, «L’Integrazione scolastica e sociale» ha lavorato per raccogliere e pubblicare articoli sui temi più attuali e di interesse per il mondo della scuola. Vediamoli insieme, uno per uno.

La sezione Prospettive e modelli internazionali accoglie un contributo di Marco Andreoli sulla partecipazione degli studenti con disabilità della scuola secondaria di secondo grado agli incontri del Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione (GLO) per l’elaborazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI). Trattandosi di una novità entrata in vigore dall’anno scolastico 2021-2022, siamo in attesa di indicazioni ministeriali in ordine alle prassi attuative. Tuttavia l’autore, attraverso una revisione della letteratura internazionale sul tema, individua delle piste di riflessione anche per il contesto italiano.

Heidrun Demo, Marzia Garzetti, George Santi e Giulia Tarini, nella sezione Prospettive e modelli italiani, presentano alcuni risultati preliminari del progetto di ricerca interdisciplinare OPEN-MATH, che mira a contribuire a una didattica della matematica inclusiva, integrando il concetto di differenziazione, sviluppato all’interno della pedagogia e didattica speciale, con la teoria dell’oggettivazione, filone della didattica della matematica. Il contributo illustra un modello progettuale coerente con queste due prospettive teoriche: l’Open Activity Theory Lesson Plan (OATLP).

All’interno della sezione Ricerche, proposte e metodi, il contributo di Patrizia Gaspari riflette sul ruolo svolto dall’insegnante specializzato di sostegno nella scuola inclusiva, individuandone l’identikit professionale. L’autrice avanza alcune proposte sulle potenzialità pedagogiche del nuovo PEI e del Progetto di vita, da intendere come processi e strumenti capaci di valorizzare un nuovo modo di organizzare la tradizionale impostazione didattica e di interpretare il contesto scolastico.

Fabio Bocci e la sezione Precursori ci ricordano la figura di Giulio Cesare Ferrari, psichiatra e protagonista della nascita della Psicologia Scientifica in Italia. Ferrari ha contribuito alla fondazione del modello di educazione dei fanciulli deficienti su base scientifica; nel suo lavoro ha anticipato numerose questioni, che poi sarebbero divenute fondanti nel processo che ha portato il nostro Paese ad essere all’avanguardia nell’educazione inclusiva.

Progetti e buone prassi pubblica un articolo di Giacomo Anastasi su un’esperienza di inclusione sociale e lavorativa riguardante un gruppo di giovani stranieri, richiedenti asilo e rifugiati e di ragazze e ragazzi di seconda generazione, nati o giunti nel nostro Paese quando erano minorenni. Il progetto, realizzato dalla cooperativa Terre di Frontiere, ha portato alla nascita di un’attività imprenditoriale a Mazara del Vallo (TP), offrendo ai giovani partecipanti l’occasione per costruire socialità attraverso il lavoro.

Chiudono il numero gli Aggiornamenti normativi di Salvatore Nocera, sulla riforma della formazione iniziale, abilitazione e accesso all’insegnamento dei docenti della scuola secondaria (DL 36/22) e la recensione del volume Dalla scuola al lavoro. Verso una realtà inclusiva (Erickson, 2022) di Marino Bottà, Andrea Canevaro, Cristina Maria Cibin, Sauro Calderoni.

Non ci resta che augurarvi una buona lettura!

La Direzione

 

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