La valutazione inclusiva degli studenti universitari

Cristina Coggi, Federica Emanuel

A fronte del differenziarsi della domanda formativa, l’università è chiamata a rivedere la valutazione in senso inclusivo, così da sostenere la riuscita di tutti gli studenti. Occorre allo scopo controllare i processi di valutazione sommativa agli esami, per evitare i bias legati a stereotipi o pregiudizi che possono distorcere i processi valutativi e decisionali, generando discriminazioni. È necessario inoltre promuovere strategie di valutazione continua e formativa durante i corsi, per rendere gli studenti capaci di transitare dall’ apprendimento dipendente a quello autoregolato e autonomo. Emerge quindi l’importanza di formare i docenti universitari ai principi e alle prassi della valutazione inclusiva, attraverso azioni formative specifiche, così da sostenere una didattica centrata sugli studenti e attenta ai loro bisogni. Vanno introdotte in specifico anche strategie per la rimozione di fattori di rischio insuccesso, in particolare per gli studenti con disabilità o DSA. L’esperienza del programma IRIDI di professionalizzazione dei docenti universitari alla didattica conferma l’efficacia del modello adottato.

DOI 
10.14605/ISS2042104

Keywords
Valutazione, Inclusione, Università, Disabilità, DSA.

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