Esplorando gli spazi virtuali e le pratiche condivise
Mariacristina Rappazzo, Angela Santoro
L’avvento dell’era digitale ha radicalmente modificato il modo in cui le persone interagiscono, specialmente gli adolescenti, rendendo gli spazi virtuali nuovi luoghi di comunicazione e socializzazione. Tuttavia, i social media non offrono solo opportunità ma presentano anche potenziali rischi. Diversi studi (Ciudad-Fernández et al.,2024; Blanchard et al.,2024, EU Kids Online, 2017) hanno analizzato gli effetti dei social media sulla vita degli adolescenti, evidenziando il rischio di comportamenti autodistruttivi e la normalizzazione di pratiche dannose. Per alcuni adolescenti, il mondo online può prevalere sulle interazioni reali generando comportamenti disfunzionali come il sexting, il cyberbullismo e il ritiro sociale (Lancini,2015; Purba et al.,2023). Questo studio propone una revisione della letteratura recente sull’impatto dei social media sulla salute mentale degli adolescenti, al fine di comprendere meglio la loro esperienza online e le possibili strategie di intervento. È auspicabile utilizzare il forte impatto dei social media sugli adolescenti per sviluppare strategie di prevenzione e intervento, includendo il monitoraggio dei rischi associati e promuovendo una cultura digitale responsabile, fornendo sostegno ai giovani in difficoltà.
DOI 
10.14605/CSE112405
Keywords
Pratiche dannose, social media, ferite virtuali, dipendenze da internet, salute mentale.