La Flipped inclusion, tra impianto teoretico e didattica sperimentale di aula aumentata per una didattica inclusiva

Felice Corona, Tonia De Giuseppe

Il percorso di ricerca, con radici scientifiche nell'attivismo pedagogico montessoriano/deweyano, si origina da una riflessione sui nuovi scenari socio-antropico-culturali in stretta correlazione con le prospettive socio-costruttiviste-connettiviste dell'apprendere. Attraverso un focus d’interesse sugli emergenti bisogni formativi e sulle avanguardie didattiche, si evidenzia il bisogno di un passaggio paradigmatico inevitabile dalla logica dei modelli metodologico-didattici tradizionali ad una teaching methodology, che presupponga inversione/rotazione ciclica dell'Agire didattico, nel rispetto dei tempi della persona. Il per-corso, in atto presso l'Università degli Studi di Salerno, si snoda in progettazioni di contesto inclusive, macro (MAPCI) e meso (MEPCI), da cui derivano cooperative production, micro progettazioni contestualizzate inclusive (MIPCI), risultato consequenziale delle azioni di cooperative planning, sviluppate secondo fasi paradigmatiche di Esplorazione, Ideazione, Progettazione e Sperimentazione. La ricerca, rivolta a studenti, docenti e comunità educanti, in ottica di lifelong learning è intesa come condivisione e confronto sperimentale di modelli inclusivi didattico-educativi.

Keywords
Identità, mobilità, traiettorie non lineari, flipped, inclusione.

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