Pedagogia e scienza aperta nella formazione docente transdisciplinare

María Verónica Nava Avilés

Il lavoro recupera supporti epistemici, metodologici e didattici da un’altra pedagogia che stabilisce ponti transdisciplinari verso le sfide del XXI secolo che incidono glocalmente sulla formazione degli insegnanti, sulla base dell’analisi critica dei testi e dell’informazione documentaria di scienza aperta, vengono risignificate due costruzioni: la prima , situando l’educazione come fenomeno complesso, che si sviluppa in processi di interazione in reti interdisciplinari e la seconda, come forme di possibilità offerte dalla transdisciplinarietà; Nel frattempo, l’apertura della ricerca scientifica è necessaria per consentire un maggiore accesso ai progetti di indagine, ai modelli di insegnamento, all’apprendimento e alle risorse educative aperte, dalla base della co-creazione della conoscenza, dell’innovazione e della creatività in corresponsabilità con un’educazione di maggiore equità e inclusione nelle sue diverse modalità: faccia a faccia, aperta, virtuale e/o a distanza come mezzo per acquisire, aggiornare, completare ed espandere conoscenze, abilità, abilità e attitudini che consentano agli studenti di raggiungere il proprio sviluppo personale e professionale. Dove ricercatori, professori e studenti lavorano in modo collaborativo per promuovere lo scambio di conoscenze e la trasparenza nei processi di ricerca e, con questo, generare co-produzione e pubblicazione di conoscenza in comunità educative ed epistemiche con un alto senso etico e un altruismo intellettuale solidale.

DOI 
10.14605/PD912303

Keywords
Pedagogia, Scienza aperta, Formazione transdisciplinare degli insegnanti.

Indietro