L’impatto di un progetto di lettura ad alta voce sulla scuola dell’infanzia

Simone Giusti, Andrea Mancini

Il presente contributo costituisce un focus sulle interviste effettuate a 22 insegnanti della scuola dell’infanzia, che hanno partecipato nel corso dell’anno 2019/2020 al progetto Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza, che ha la finalità di far diventare la lettura ad alta voce una pratica usuale, intensiva e quotidiana, nell’intero sistema di educazione e istruzione toscano. L’obiettivo finale è ridurre, nel tempo, la dispersione scolastica e garantire a tutti una reale possibilità di successo formativo. Le insegnanti sono state selezionate e individuate secondo una metodologia e criteri precisi che hanno consentito di identificare potenziali «eccellenze» nelle pratiche di lettura. Da queste interviste semi-strutturate condotte dallo stesso gruppo di ricerca del progetto, è emersa una correlazione tra la percezione degli effetti positivi della lettura e le attività del progetto, che sembra aver causato dei cambiamenti significativi all’interno delle scuole dell’infanzia toscane. Pertanto, a partire dai riferimenti espliciti e diretti, si discute l’impatto positivo delle azioni progettuali sulle pratiche di lettura nei seguenti ambiti e i conseguenti cambiamenti percepiti e raccontati dalle insegnanti stesse: aumento dei tempi di attenzione, dell’interesse e dell’attesa da parte dei bambini; regolarità e costanza dell’attività di lettura; autonomia della lettura (lettura sganciata da altre attività); fiducia nell’efficacia della lettura; coinvolgimento delle famiglie; importanza degli strumenti forniti per il monitoraggio dell’attività.

DOI 
10.14605/PD822204

Keywords
Lettura ad alta voce, Insegnanti, Scuola dell’infanzia, Didattica, Cambiamento.

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