Rappresentazione del partner a distanza in un compito di scrittura collaborativa mediato dal computer

Maria Beatrice Ligorio, Maria Citro

Internet e molti software educativi on-line si propongono distimolare attività collaborative tra classi a volte anche molto distanti.L’articolo descrive un compito di scrittura collaborativaappositamente pensato. Una quinta elementare di Avellino euna classe della stessa età di Atene scrivono favole filosoficamenterilevanti, dandosi il turno rispetto a chi scrive l’inizio dellastoria e chi la completa successivamente. Un software in rete,chiamato Synergeia, è utilizzato a supporto dell’attività. L’analisidei trascritti delle discussioni del gruppo di Avellino dimostracome un compito di questo tipo generi una serie di riflessionicirca le caratteristiche psico-cognitive dei partner. La rappresentazionedel partner a distanza si delinea nell’ambito del delicatoequilibrio tra lasciare spazi di creatività e far trasparire le aspettativecirca il testo in via di scrittura. L’articolo discute anche comequesta modalità di rappresentazione del partner faccia parte delprocesso di costruzione dell’intersoggettività.

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