Tra universalismo e relativismo. L’età dei diritti in filosofia dell’educazione

Anita Gramigna, Giovanni Ganino

L’intento di questa riflessione è riproporre l’importante testo di Norberto Bobbio L’età dei diritti (1990) secondo una chiave di lettura filosofico-educativa, con riferimenti ermeneutici mirati a un’epistemologia della formazione. Il famoso libro, che si propone di indagare su basi scientifiche la complessa questione, si presta a un’interpretazione di matrice educativa, per la forza critica con la quale l’autore abbandona la strada dei diritti di natura per inquadrarli all’interno della processualità storica. In tal modo il filosofo del diritto e della politica insegna i compiti che spettano nel tempo a ognuno di noi: partecipazione collettiva alle decisioni, contrattazione tra posizioni differenti, impegno per l’ampliamento delle libertà, rispetto degli avversari, apertura mentale nella ricerca. A tale maturazione democratica dei cittadini viene affidata non l’illusione di un fondamento razionale assoluto dei diritti umani, ma la convinzione del loro progressivo allargamento e adeguamento ai mutamenti nel sistema di vita mondiale.

Keywords
Ermeneutica, epistemologia, politica, educazione.

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