«Fragile come gli umani»

Cristiano Ciferri

Il primo obiettivo dell’articolo è quello di definire anzitutto l’importanza del contesto culturale (frame) originato dalla rivoluzione digitale. Il mondo occidentale, che intende porsi come paradigma in questo contesto, ha provocato una crisi della complessità della quale occorre prendere coscienza e verso la quale bisogna anche prendere posizione. Dal confronto con alcuni autori, soprattutto Bauman, Ferraris e Floridi, si delinea così il ruolo e il compito dell’uomo all’interno dell’infosfera e il suo rapporto con gli altri inforg che, insieme a lui, abitano il mondo digitale. Un mondo fragile, come gli umani, ma è proprio la fragilità ciò che dà origine e fonda le relazioni, in particolar modo quelle comunicative. La prima istanza è allora quella di farsi carico, con fiducia e speranza, di questa fragilità e di ripartire da essa. Per fare questo, è necessaria una proposta antropologica che orienti le scelte non «nonostante» la fragilità dell’uomo e del contesto digitale in cui vive, ma proprio «a partire da» quelle che sono le specifiche potenzialità che, come uno scrigno, essa racchiude.

Keywords
Fragilità, digitale, frame, liquidità, realitysmo, infosfera.

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