L’intervento telematico basato sul modello Play Specialist. Indagine qualitativa su un’esperienza psicopedagogica durante la pandemia

Giulia Perasso, Chiara Allegri, Alice Maggiore, Gloria Camurati

Il presente contributo fornisce a pedagogisti, educatori e psicologi alcuni approfondimenti sull’intervento telematico del Play Specialist (PS) per bambini con una vasta gamma di patologie. L’articolo esamina lo stato dell’arte riguardante tale modello di intervento, compresa la definizione, l’evoluzione storica e gli esiti sul benessere dei bambini. Ad oggi, il Play Specialist non è ancora una figura riconosciuta nel sistema sanitario internazionale e nazionale, ed è promossa principalmente da organizzazioni no profit. Date le restrizioni relative alla pandemia, l’accesso di tali professionisti agli ospedali pediatrici è stato limitato. Il Porto dei Piccoli (Italia, Genova) ha affrontato tali sfide contestuali creando una versione telematica dell’intervento solitamente praticato in persona, intitolata «Il Mare in Rete». L’articolo approfondisce la percezione dell’intervento telematico del Play Specialist da parte dei genitori di bambini fragili e dei professionisti coinvolti. I risultati di un protocollo di intervista sono presentati e discussi al fine di comprendere i limiti e i punti di forza metodologici dell’adattamento telematico. Nonostante le sfide poste dal contesto virtuale, fornire interventi psico-pedagogici attraverso Internet è necessario per superare l’isolamento sociale dei bambini con condizioni cliniche e delle loro famiglie durante la pandemia.

Keywords
Gioco, ospedale, bambino, genitore, Covid-19, Play Specialist.

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