Disabilità e inclusione secondo il capability approach

Luciano Pasqualotto

Tra i concetti più innovativi introdotti dalla Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF, 2001), con la quale l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha profondamente rivoluzionato il modo di pensare alla disabilità, vi è quello di functioning.
Nella nuova prospettiva disegnata dall’OMS, il funzionamento nel proprio ambiente di vita è diventato l’orizzonte di cura e di inclusione verso cui devono tendere tutti gli interventi a sostegno delle persone con disabilità.
Tale concetto trova ancora maggiore enfasi se viene letto nella prospettiva indicata dal premio Nobel Amartya Sen e conosciuto come capability approach.
Nel presente articolo si propone dunque un approfondimento del concetto di functioning in relazione alla condizione di disabilità secondo la prospettiva indicata dall’economista indiano. Tale prospettiva è spinta alle sue più ampie conseguenze culturali, sociali e politiche da Martha Nussbaum, grazie alla quale la riflessione si fa pregna di elementi di discussione critica della cultura e delle prassi in uso nonché di spunti operativi per realizzare una migliore inclusione delle persone con disabilità.

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