Abili paesaggi

Fabio Fornasari

L’uomo ha imparato a orientarsi nell’ambiente pensando l’ambiente. Ha costruito il suo modo di pensare orientandosi al suo interno. Anche per questo molte delle metafore che usiamo sono di natura spaziale. Questo non fa di tutti noi degli architetti, ma sicuramente fa capire come la disabilità sia una modalità errata di pensare uno spazio e non solo un deficit di alcune persone.
Chiunque si occupi di progetto di spazi o di oggetti dovrebbe ripartire da questo principio, osservando che l’architettura non è semplicemente stile o tecnica, ma parte da un’osservazione del mondo. Un’osservazione consapevole di come le persone sono abituate a pensarsi e a muoversi nello spazio, un’osservazione
capace di costruire e interpretare in chiave espressiva queste qualità.

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