Autismo e interventi abilitativi e riabilitativi

Maria Teresa Cairo, Piervito Cucinelli

La Thérapie d’Échange et de Développement/TED (Terapia di Scambio e di
Sviluppo), nata in Francia agli inizi degli anni Settanta, ha ottenuto in pochi
decenni un ampio riconoscimento internazionale come terapia a impronta
affettivo-emotiva, che fa leva sulla formazione clinica di chi la utilizza e di
chi ne è coinvolto in qualità di insegnante, genitore e educatore. L’ipotesi
di base è che il bambino con disturbi dello spettro autistico, resistente alle
novità e ai cambiamenti, possa essere stimolato a livello percettivo, cognitivo
e senso-motorio, in modo da attivare la sua naturale curiosità attraverso
specifici esercizi, attività e giochi. Per perseguire questo scopo l’operatore
deve lavorare adottando tre criteri comportamentali: tranquillità, disponibilità
e reciprocità. Il lavoro di équipe permette lo scambio di informazioni
e il confronto sui progressi e/o le difficoltà del bambino.

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