Cercare una memoria fertile attraverso il dialogo
Letizia Bianchi
Riprendendo gli scritti di Germaine Tillion, l’autrice di questo articolo collega
il desiderio di registrare nomi e luoghi con quello di far sapere. Questo
desiderio non determina contrapposizioni, ma completa. Scrivere essendo
parte del contesto e scrivere del contesto: «il problema della scientificità si
propone nella veste della possibilità di poter o non poter tenere fuori dell’ordine
del discorso, come irrilevante, la propria e altrui esperienza personale, per
cui paradossalmente essere “esperti” può significare avere una conoscenza
esaustiva di un fenomeno disgiunta dall’esperienza propria o altrui». Può
accadere che ricostruzioni molto precise di fatti e contesti rimangano inerti.
Conta, invece, che la memoria sia fertile perché è da essa che si sviluppa una
scientificità di più alta qualità.