L’assistente alla comunicazione nel processo d’inclusione scolastica del bambino sordo

Patrizia Gaspari

L’inclusione scolastica del bambino sordo richiede la costruzione di una complessa
e sinergica rete di risorse professionali, fattori e condizioni facilitanti i
processi di socializzazione e di apprendimento all’interno del contesto-scuola e,
soprattutto, la capacità di far dialogare produttivamente tra loro competenze
professionali diversificate, in modo armonico, sinergico e complementare. La
figura dell’assistente alla comunicazione agevola l’iter formativo e inclusivo
dell’alunno con sordità «profonda», rappresentando una nuova interessante
risorsa e un costante punto di riferimento nell’ottica della personalizzazione
delle dinamiche espressivo-comunicative e relazionali.

Indietro