Alla scoperta del mondo superando l’oscurità

Claudia Costa, Emanuele Poli

L’obiettivo dell’integrazione di un alunno non vedente nel gruppo classe, nonché il raggiungimento del massimo profitto nelle diverse discipline scolastiche, è alla base del processo formativo descritto in questo articolo, in cui si evidenzia come l’incontro tra un’educatrice esperta in tiflodidattica e un docente di scienze geografiche abbia permesso di intraprendere un percorso originale e innovativo, interdisciplinare a tutte le aree curricolari. L’itinerario finora tracciato ha portato non soltanto l’alunno privo della vista ma anche l’intero gruppo-classe ad avvicinarsi in modo coinvolgente alla geografia, una disciplina talvolta oggetto di scarsa considerazione. Partendo dai programmi ministeriali, si è giunti alla convinzione comune del bisogno di co-costruire insieme un mondo fatto veramente per tutti e «a misura» di tutti.

Indietro