La scuola: primo contesto di integrazione per il bambino disabile

Chiara Terribili, Clementina Grelloni, Emilia Maroscia, Stella Totino, Monica Terribili

L’Italia ha sviluppato la consapevolezza che una reale integrazione del soggetto disabile è indispensabile per lo sviluppo di tutta la società.
Tale integrazione si costruisce con il confronto di tutte le istituzioni che ruotano intorno all’individuo attraverso la messa in atto della Programmazione Educativa Individualizzata. La lettura dei reali bisogni educativi di ogni singolo bambino con disabilità deriva dal confronto fra tutte le istituzioni (Scuola, ASL, Enti Locali), che devono coordinare gli interventi previsti attraverso gli strumenti disponibili, quali la Diagnosi Funzionale (DF), il Profilo Dinamico Funzionale (PDF), il Gruppo di Lavoro sull’Handicap (GLH), il Piano Educativo Individualizzato (PEI) e le verifiche degli interventi educativi.

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