L’accoglienza del bambino disabile al nido d’infanzia

Maurizio Parente

Passare dal concetto di integrazione a quello di accoglienza dei bambini disabili all'interno dei servizi educativi per la prima infanzia significa promuovere un ulteriore passo in avanti verso il riconoscimento della soggettività e della personalità del soggetto disabile nella sua singolarità e unicità. Ciò richiede un cambiamento culturale che coinvolga non solo i genitori o gli educatori, ma l’intero sistema sociale in cui i bambini sono inseriti. All’interno dei servizi diventa necessario rafforzare le proprie competenze metodologiche e didattiche, senza trascurare lo sviluppo di quella capacità empatica che è indispensabile per operare nei contesti educativi.

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