Le relazioni di aiuto. Per una rivisitazione degli studi di Andrea Canevaro
Marika Savastano
L’articolo sviluppa una serie di argomentazioni su alcune teorizzazioni di Andrea Canevaro che riguardano il tema delle relazioni di aiuto. In particolare, l’analisi ha riguardato l’iter normativo sulla classificazione delle malattie, evoluto nel documento ICF, che ha promosso una nuova visione del deficit, ovvero riguarda il funzionamento della persona con disabilità; la considerazione del contesto in cui sono inserite le persone coinvolte nella relazione; la logica duale dominante e la necessità di acquisire una logica plurale; l’accettazione della diversità e la coevoluzione educativa; la funzione del linguaggio nell’interpretazione della realtà circostante e la necessità di cambiare prospettiva; infine, la drammatizzazione della sofferenza come bisogno comune di dare spazio ai «sentimenti», determinanti nello sviluppo della consapevolezza comune e collettiva. L’articolo ha lo scopo di proporre una nuova linea di ricerca sul tema delle relazioni di aiuto, che riguardi la possibilità di delineare una serie di approcci validi, da poter applicare nelle relazioni di aiuto concrete.
DOI 
10.14605/ISS2412505
Keywords
Logica plurale, Coevoluzione educativa, Ambiente/contesto, Inclusione sociale.