L’ICF nei servizi socio-sanitari italiani

Samanta Sagliaschi

Mediante l’utilizzo dell’ICF, i servizi socio-sanitari italiani si propongono di consentire alle persone con disabilità e alle loro famiglie di occupare e/o rioccupare sin da subito una posizione centrale, dinamica; introdurre un linguaggio comune per la descrizione della salute e degli stati ad essa correlati; permettere una lettura e un’analisi condivisa delle tipologie degli interventi, nel progetto di adozione dello strumento. Attraverso l’ICF nei servizi socio-sanitari aumenta la consapevolezza che la disabilità non è un attributo della persona, ma una somma complessiva di condizioni, molte delle quali sono prodotte dal contesto sociale. Di conseguenza, la gestione del problema richiede un’adeguata azione sociale.

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