Il progetto CONFIDE dell’Associazione Italiana Sindrome dell’X fragile

Valentina Paola Cesarano

Il presente contributo mira a esplorare l’esperienza vissuta dai partecipanti e dalle loro famiglie nell’ambito del progetto CONFIDE, che rientra nel programma Erasmus Plus. Il progetto Create Opportunities and Fighting Disability for Europe nasce per dimostrare come l’inclusione lavorativa dei ragazzi con Sindrome dell’X fragile, e in generale con una condizione di disabilità, non solo sia possibile, ma anche utile per favorire, da parte di questi ultimi, l’acquisizione di maggiore autonomia, e a livello sociale, per abbattere il muro di pregiudizio nei confronti di questa condizione di disabilità. Si è scelto di realizzare una serie di interviste semistrutturate per promuovere la narrazione delle esperienze vissute dai partecipanti e dalle loro famiglie. Il corpus delle interviste è stato sottoposto a content analysis (Krippendorff, 2013), avendo come cornice teorica e metodologica di riferimento la Grounded Theory (Glaser e Strauss, 1967), avvalendosi dell’ausilio del software NVivo (Richards, 1999). Il processo di analisi ha portato alla formulazione della core category rappresentata dal «progetto di vita teso all’adultità».

DOI 
10.14605/ISS2222305

Keywords
Progetto di vita, Adultità, Inclusione lavorativa, Associazionismo, Trasformazione.

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