Quando la scuola può tutto

Fabio Bocci, Giorgio Crescenza

Simonetta Salacone è stata una insegnante, dirigente scolastica e politica che per oltre 40 anni ha contribuito, con passione, dedizione e competenza, a rendere la scuola italiana sempre più democratica e inclusiva, in altri termini costituzionale. L’istituto scolastico che ha a lungo diretto, intitolato a Iqbal Masih e che oggi porta giustamente il suo nome, è stato un punto di riferimento per generazioni di docenti ma anche di allievi/e e per le loro famiglie, un modello di agorà pedagogica capace di catalizzare e rilanciare esperienze, buone pratiche, sperimentazioni e azioni a tutto campo finalizzate a dare corpo a quell’idea di comunità educante che Simonetta Salacone ha sempre assunto come stella polare del suo agire pedagogico e politico. Gli autori, condividendo i medesimi presupposti e valori e avendo avuto l’opportunità di conoscerla da vicino ne tratteggiano qui un ritratto militante, che vuole essere al tempo stesso un atto dovuto di riconoscenza al suo profilo intellettuale (quindi politico) ma anche un ricordo nutrito da grande e inestinguibile affetto.

DOI 
10.14605/ISS2212304

Keywords
Simonetta Salacone, Comunità Educante, Scuola Democratica, Inclusione, Costituzione italiana.

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