Fare la cosa giusta

Martina De Castro

La scelta di dedicare questa sezione dei precursori e delle precorritrici dell’inclusione a Cyril Lionel Robert James e a Selma James — stesso cognome, in quanto furono sposati per alcuni anni — è dovuta alla loro capacità di anticipare gli eventi con una lungimiranza che ha pochi eguali. Pioniere degli studi postcoloniali e dei cultural studies, lui, pioniera del costrutto di «sesso-razza-classe» e degli studi intersezionali, lei, i due hanno dedicato la loro vita a indagare ciò che rende ciascun essere umano «diverso» o «uguale» agli altri e come la differenza identitaria si trasformi in disuguaglianza sociale. Militando entrambi della Johnson-Forest Tendency, organizzazione operaia americana nata negli anni Quaranta, CLR ha tentato, attraverso la propria pigmentazione deviante e la propria appartenenza alla cultura occidentale e bianca, di rendere centrale nel dibattito dei colonizzatori la black matters facendo convergere le variabili di razza e classe; Selma, donna, operaia e madre single, ha provato a dimostrare come, nelle società capitaliste, le differenze biologiche divengano differenze sociali. Facendo riferimento contemporaneamente all’individuale e al collettivo, al personale e al sociale, il pensiero dei James ci sembra particolarmente suggestivo, oltre che efficace in termini interpretativi, perché ci offre una chiave di lettura moltitudinaria dei fenomeni.

DOI 
10.14605/ISS2142205

Keywords
CLR James, Selma James, Black matters, Sesso-razza-classe, Studi intersezionali.

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