Realizzare progetti di vita indipendente mediante lo strumento Matrici ecologiche e dei sostegni

Salvatore Parisi, Alessandro Parisi, Marida Giannattasio, Maura Striano, Valentina Paola Cesarano

Anffas è la più grande associazione italiana e tra le più grandi d’Europa che si occupa di disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo. Anffas Onlus Salerno, invece, opera sul territorio da più di 60 anni, ha struttura democratica, non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà e di promozione sociale, in campo sanitario, sociale, socio-sanitario, socio-assistenziale, socio-educativo, sportivo-ludico motorio, della ricerca scientifica, della formazione, della beneficenza, della tutela dei diritti umani e civili, prioritariamente in favore di persone svantaggiate in situazione di disabilità intellettiva e/o relazionale e delle loro famiglie, affinché sia loro garantito il diritto inalienabile a una vita libera e tutelata, il più possibile indipendente nel rispetto della propria dignità. Successivamente, su impulso di Anffas Onlus Salerno e della Fondazione Anffas Salerno Giovanni Caressa Onlus, è nata la cooperativa sociale Icaro, ente a marchio Anffas. Il presente contributo mira a esplorare le attività svolte dalla cooperativa sociale Icaro a marchio Anffas in merito alla redazione del progetto individuale e alla promozione di attività di informazione e formazione sui temi Dopo di Noi e vita indipendente, attraverso la fondazione di un’agenzia per la vita indipendente. Autodeterminazione, progetto di vita e Qualità della Vita sono i costrutti principali — analizzati nel contributo — che orientano le pratiche educative inclusive messe in campo quotidianamente dalla cooperativa sociale Icaro.

DOI 
10.14605/ISS2032107

Keywords
Progetto di vita indipendente, Qualità della Vita, Autodeterminazione, Autorappresentanza, Matrici ecologiche.

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