L’accessibilità dei siti Web per la promozione sociale e formativa

Pietro Tonegato

La diffusione e la pervasività di Internet propongono ormai la rete come
nuova frontiera della socialità e della formazione; non tutti, però, hanno la
reale possibilità di accedervi, in relazione alla permanenza delle barriere
tecnologiche. La Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone
con Disabilità e la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della
Disabilità e della Salute (ICF) mettono in risalto l’importanza, da un lato,
dell’accessibilità anche in riferimento al Web e, dall'altro, dei fattori ambientali
e tecnologici rispetto alla reale possibilità per tutti di partecipare ai contesti
sociali on line. Le Linee Guida del W3C e le disposizioni della Legge 4/2004
stabiliscono i requisiti tecnici di accessibilità di siti e applicazione Web. La
sempre più rilevante presenza nel Web di soluzioni didattiche e formative, lo
sviluppo di percorsi di e-learning ispirati alla prospettiva socio-costruttivista,
la diffusione dei social-network, ecc., rendono ormai impellente l’esigenza di
promuovere la piena accessibilità a queste opportunità di apprendimento in
rete da parte delle persone con disabilità.

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