Il progetto «Matrici Ecologiche» per la qualità della vita delle persone con disabilità grave

Patrizia Sandri, Norma Siciliano, Stefania Vulcano

Vivere nella comunità ed esercitare «la stessa libertà di scelta delle altre persone», come sottolineato nell’art. 19 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (ONU, 2006), è imprescindibile. La sfida è dare voce a chi sembra, a causa di un deficit intellettivo grave, impossibilitato a esprimere desideri, giudizi e ad attuare scelte. L’uso delle Matrici Ecologiche può essere utile agli educatori, formati alla lettura di situazioni complesse, per accompagnare le persone con deficit grave ad autodeterminarsi il più possibile e a testimoniare la storia della propria esistenza.

Keywords
Disabilità grave, qualità di vita, Matrici Ecologiche, autodeterminazione

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