Cinema, disabilità, Qualità della Vita

Marisa Pavone

Il cinema a più riprese ha esplorato il mondo della disabilità, per raccontarlo al grande pubblico e diventare così veicolo per superare pregiudizi e derive emarginanti. Il grande schermo può offrire alle persone con disabilità anche l’occasione diretta di accesso al patrimonio culturale e, attraverso esso, di emancipazione e di valorizzazione del progetto personale di vita indipendente. Le sperimentazioni di «cinema senza barriere», che dagli anni Ottanta si sono moltiplicate all’estero e nel nostro Paese, mostrano interessanti sviluppi, al fine di rendere accessibili i film anche ai disabili sensoriali, con interventi tecnici sempre più sofisticati di sottotitolazione e di audiodescrizione. La sfida del futuro è allestire una produzione cinematografica che, sistematicamente, esalti l’esperienza polisensoriale di un grande pubblico eterogeneo e, al contempo, ne garantisca la fruizione in un’ottica senza barriere.

Keywords
Cinema, Disabilità, Vita indipendente, Accessibilità

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