I servizi di supporto per l’inclusione professionale delle persone con disabilità
Emanuela Zappella
La ricerca indaga le diverse forme di sostegno che possono essere offerte alle persone con disabilità per favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro attraverso gli strumenti del Collocamento Mirato previsti dalla legge 69 del 1999. Attraverso un’intervista in profondità vengono prese in esame le competenze che possono essere messe in atto dai referenti dei servizi sanitari, dai coordinatori territoriali e dai tutor aziendali direttamente coinvolti in un percorso di assunzione in 30 aziende del Nord Italia. Questi dati sono stati analizzati utilizzando un approccio fenomenologico e sono stati condivisi con i partecipanti attraverso il Metodo Delphy. I risultati mostrano l’interdipendenza delle competenze di queste tre figure e la necessità di un lavoro di rete. Il referente dei servizi sanitari si occupa dell’analisi della domanda, mentre il coordinatore territoriale analizza le caratteristiche dell’offerta di lavoro e definisce il matching tra le due. Il tutor aziendale è la figura chiave quando il neodipendente entra nell’organizzazione; in particolare si occupa della gestione degli imprevisti e della tensione emotiva che può emergere durante lo svolgimento delle attività.