La Direttiva sui Bisogni Educativi Speciali: il Piano Didattico Personalizzato potrebbe essere efficace se…
Roberto Dainese
Il 27 dicembre 2012 è stata firmata dal Ministro Francesco Profumo la Direttiva Ministeriale dal titolo Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica, a cui è seguito un confronto animato che continua a coinvolgere i pedagogisti speciali, gli insegnanti e i dirigenti scolastici, le associazioni sindacali. In questo contributo l’attenzione è posta sugli strumenti d’intervento indicati dalla Direttiva e, soprattutto, dalla successiva Circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 e dalla Nota 1551 del 27 giugno 2013 sul Piano Annuale per l’Inclusività, con l’intento di discuterli dando priorità agli aspetti più direttamente collegati alle azioni didattiche e alla loro propedeutica progettazione a cura degli insegnanti. Prima, però, vengono presentate alcune riflessioni per meglio comprendere i concetti di Bisogno Educativo Speciale e di svantaggio scolastico, utilizzati nella Direttiva Ministeriale e negli atti successivi.