Vol. 20, n. 1, febbraio 2021 — pp. 1-2
EDITORIALE
Gentili Lettrici e Lettori,
benvenuti in questo primo numero dell’anno 2021 della storica Rivista Erickson «L’integrazione scolastica e sociale».
Dopo una feconda continuità ventennale — gli affezionati ricordano che la Rivista ha esordito nel panorama delle pubblicazioni scientifiche a febbraio 2002 — e registrando al proprio attivo, per un decennio ininterrotto, la collocazione in fascia A da parte dell’ANVUR — dal 2004 al 2014 (il periodo successivo è in fase di valutazione per tutti i prodotti scientifici) — è maturo il tempo del rinnovamento. Ci è gradito informarvi che la Rivista cambia volto. Nuove sezioni. Nuove collaborazioni. Stesso impegno e sempre viva curiosità per il mondo che ci circonda, nella prospettiva di proseguire a cogliere la sfida tesa all’incremento incessante della qualificazione del processo di inclusione delle persone con disabilità nella scuola e nel contesto extrascolastico.
La scelta di rinnovare la forma e la struttura della Rivista non nasce solo dalla nostra intenzione di darle nuova linfa e nuove prospettive ma, ancora di più, dall’ambizione di garantire e rinnovare uno sguardo aperto e plurale sui temi e gli argomenti a noi cari. La Rivista apre ulteriormente i suoi orizzonti, per ricevere nuovi stimoli, rielaborarli, farli propri e condividerli. E questo non sarebbe possibile senza l’apporto di un nuovo gruppo di curatori che ci aiuteranno, numero dopo numero, a darle forma e sostanza alla Rivista, e che ringraziamo per l’entusiasmo e l’impegno con cui hanno accettato la nostra proposta.
Sono tante le nuove sezioni previste. Ad alcune sezioni fisse, presenti in ogni numero, se ne affiancheranno altre, secondo le esigenze che si paleseranno di volta in volta. A cominciare da Prospettive e modelli internazionali, un nuovo spazio che abbiamo deciso di dedicare alla ricerca internazionale sul tema dell’inclusione, proprio nel segno di quell’apertura che vorremmo fosse cifra distintiva della nostra Rivista. A fare da contraltare a questa sezione, abbiamo Prospettive e modelli italiani, che si concentrerà invece sul nostro contesto nazionale, raccogliendo contributi sugli studi e sugli approfondimenti più interessanti che la ricerca italiana ha da offrire. Di ampio respiro è la sezione Ricerche, proposte e metodi, il cui obiettivo è mantenere uno sguardo aperto sull’indagine scientifica, con un focus non solo ai contenuti, ma anche alle modalità di ricerca, pronto ad accogliere idee e proposte di nuovi progetti o modelli di ricerca-azione, perseguendo nuove visioni e suggestioni. Precursori si muoverà invece nel verso del recupero: recuperare la memoria e le opere dei grandi della pedagogia del passato per trovare nuove ispirazioni e guide per il presente. Con Progetti e buone prassi cercheremo di raccontare tutte quelle esperienze educative provenienti da vari contesti applicativi, frutto della creatività dei nostri docenti, potenzialmente replicabili e ricche di stimoli per studenti e insegnanti. Data la nostra intenzione di aprire la Rivista al mondo circostante, non potevamo non cercare uno spazio e un momento di incontro con le associazioni e le professioni che ruotano intorno alla scuola, anche e soprattutto con una attenzione all’integrazione delle diverse competenze professionali in una prospettiva comune. Da qui la definizione di altre due nuove sezioni: Dialoghi con le Associazioni e Dialoghi tra le professioni. Infine, abbiamo previsto la sezione Temi aperti, che, come suggerisce la stessa intitolazione, sarà luogo aperto al dibattito e al confronto. Concludendo, non possiamo dimenticare le nostre rubriche: dalla nuova Review internazionale agli Aggiornamenti normativi, alle Recensioni sulle nuove pubblicazioni più interessanti e stimolanti.
Il taglio rinnovato che abbiamo voluto conferire alla nostra Rivista è di ampliare il ventaglio dei temi proposti in ogni numero, attraverso una struttura flessibile ed eterogenea. Care Lettrici e cari Lettori, siamo certi che apprezzerete la nostra scelta e che proseguiremo nel rapporto di fiducia e di collaborazione.
Buona lettura!
La direttrice e i condirettori
Marisa Pavone
Andrea Canevaro
Dario Ianes