Il rapporto tra abilità verbali e prime fasi dell’apprendimento della letto-scrittura

Sergio Messina

Questo articolo intende riportare un'esperienza di collaborazione tra struttura sanitaria e scuola nell'ambito dei progetti di prevenzione dei disturbi dell'apprendimento. Con l'intento di porre una maggiore attenzione ai pre-requisiti verbali necessari per un buon apprendimento dei processi di letto-scrittura, si è voluto metter in atto uno screening, rivolto a due prime classi della scuola primaria al fine di valutare i possibili rapporti tra abilità verbali (vocabolario, fluenza verbale e consapevolezza fonologica) e prime fasi dell'apprendimento della letto-scrittura. Il percorso di screening è durato circa due anni e ha permesso l'individuazione di sette alunni in situazione di rischio per future difficoltà di apprendimento.

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