Dal progetto europeo VRAIlexia all’applicazione Reasy

Andrea Zingoni, Juri Taborri, Marcella Barone, Giuseppe Calabrò

L’articolo presenta il progetto europeo VRAIlexia, che integra intelligenza artificiale (AI) e realtà virtuale (VR) con i principi dell’Universal Design for Learning (UDL) per supportare studenti universitari con dislessia. Il progetto ha sviluppato strumenti innovativi, come la piattaforma BESPECIAL, in grado di suggerire strategie e strumenti personalizzati grazie all’uso di AI e feedback continui. Un serious game in VR, «In the shoes of dyslexics», permette ai docenti di vivere le difficoltà degli studenti DSA, aumentando l’empatia e la consapevolezza. È stata inoltre creata l’applicazione Reasy, che consente di modificare testi, ascoltare la sintesi vocale, creare mappe concettuali e riassunti, semplificando il materiale di studio. I primi risultati mostrano un netto miglioramento nel rendimento e nella partecipazione degli studenti dislessici e un interesse anche da parte di studenti normolettori. L’iniziativa si pone come esempio efficace di apprendimento inclusivo e personalizzato tramite tecnologie innovative.

DOI 
10.14605/DIS622504

Keywords
Dislessia, Intelligenza artificiale, Realtà virtuale, Universal Design for Learning, Inclusione.

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