Submission e norme autori

Gentile autrice, gentile autore,

la ringraziamo di aver scelto le riviste Erickson per presentare il suo articolo. In queste pagine, trova le norme a cui è necessario uniformare il suo scritto prima di inviarlo alla redazione Erickson, corredate di alcune informazioni generali sulle modalità di valutazione e accettazione degli articoli.

Procedure di valutazione

Tutti gli articoli proposti vengono sottoposti a una procedura di double blind peer review, per verificare che siano in possesso dei requisiti di qualità necessari per essere pubblicati sulle nostre riviste. Il parere dei referee, motivato e scritto, favorevole o sfavorevole alla pubblicazione, viene comunicato integralmente agli autori, con eventuali richieste di modifiche.
La scheda di valutazione, che riporta in dettaglio tutti i parametri secondo i quali gli articoli vengono valutati, può essere consultata  QUI

Note generali

Gli articoli proposti devono essere inediti. Questa condizione include anche le traduzioni: non sono accettabili per la pubblicazione la traduzioni italiane di articoli già pubblicati in altra lingua. Gli articoli inviati non devono essere stati contemporaneamente sottoposti ad altre riviste per la pubblicazione. È responsabilità degli autori ottenere i permessi scritti di riproduzione di materiale comparso in altre pubblicazioni o non di loro proprietà. La redazione si riserva di richiedere agli autori modifiche e revisioni qualora i lavori non rispondessero alle caratteristiche descritte.

Aree di ricerca e tipologie di articoli

Gli articoli pubblicati sulla rivista si articolano in tre sezioni.

  • Ricerca: raccoglie i contributi dedicati alla ricerca accademica italiana e internazionale.
  • Strumenti: raccoglie gli articoli dedicati all’uso di specifici strumenti, quali test o protocolli clinici.
  • Esperienze: raccoglie gli articoli che riportano esperienze sul campo, report su casi clinici, ecc.

L’indice viene organizzato secondo le sezioni appena elencate. Ciascun articolo è identificato anche dall’ambito di ricerca appropriato (Dislessia, Difficoltà in matematica, ADHD).

Elementi necessari per la presentazione di un articolo

Gli elementi elencati sotto costituiscono condizione necessaria affinché l’articolo venga preso in carico. Nel caso in cui i dati richiesti in questa sezione risultassero scorretti o incompleti, gli articoli saranno automaticamente rifiutati.

All’interno dell’articolo

  • Titolo
  • Abstract in italiano di circa 200 parole
  • 5 parole chiave in italiano
  • Abstract in inglese di circa 200 parole
  • 5 parole chiave in inglese
  • Testo dell’articolo, suddiviso in sezioni
  • Bibliografia finale completa e corretta

Su file separato oppure su una pagina specifica (per esempio al fondo dell’articolo)

  • Nome, cognome e affiliazione di tutti gli autori
  • Indirizzo email di tutti gli autori e almeno un recapito telefonico per eventuali comunicazioni
  • Chiara indicazione del nominativo del Corresponding author (Autore per corrispondenza)
  • Indirizzo di posta ordinaria (completo di numero civico e CAP) di tutti gli autori, privato o dell’ente di appartenenza: qui verranno spediti documenti ed eventuali copie

Preparazione del materiale da proporre

Indicazioni generali

  • I titoli (degli interi articoli e dei paragrafi interni) devono descrivere il più chiaramente possibile il contenuto a cui si riferiscono, devono essere concisi e preferibilmente composti da una singola frase, priva di subordinate.
  • Le note a piè di pagina dovrebbero essere limitate e contenere brevi approfondimenti o precisazioni inerenti ai contenuti trattati nel testo.
  • Il significato delle parole in lingua straniera va di regola spiegato, a meno che non si tratti di termini di uso molto comune nell’ambito a cui fa riferimento l’articolo.
  • Gli acronimi vanno sempre sciolti nel punto in cui compaiono nel testo per la prima volta.

Abstract e parole chiave

L’abstract, in italiano e in inglese, deve contenere in sintesi il senso dell’intero lavoro, precisando le ragioni della rilevanza del tema scelto, perché il lavoro è stato svolto, come è stato fatto, a quali conclusioni è pervenuto. In linea generale, ogni abstract deve contenere una breve introduzione, gli obiettivi, un’indicazione della metodologia adottata (ipotesi, campione e strumenti) e i risultati. Non deve superare le 200 parole. Dopo l’abstract, andranno riportate 5 parole chiave, in italiano e in inglese, evitando termini generici e plurali.

Struttura degli articoli scientifici

Introduzione
Si consiglia di iniziare il contributo con un’introduzione che ne presenti gli obiettivi e motivi la proposta di ricerca con alcuni concisi riferimenti alla letteratura scientifica nazionale e internazionale più rilevante e più aggiornata sul tema affrontato. Andrebbe evitato un approfondimento più dettagliato della letteratura in questa sede.

Metodo
Questa sezione descrive il campione di riferimento delle persone che si sono sottoposte allo studio, i materiali e gli strumenti utilizzati per provare sperimentalmente le ipotesi di ricerca considerate. La sezione è solitamente articolata in appositi sottoparagrafi.  Il sottoparagrafo «Partecipanti» fornisce informazioni demografiche sul campione di persone considerate (età, sesso, provenienza etnica, stato socio-economico, formazione e titoli di studio, ecc.). Il sottoparagrafo «Strumenti» elenca e descrive i test e gli strumenti utilizzati per eseguire la ricerca, mentre il sottoparagrafo «Analisi» fornisce informazioni su come sono stati elaborati statisticamente i dati, specificando il tipo di analisi e il pacchetto statistico utilizzato per elaborarli. In base all’articolazione dello studio, si possono aggiungere altri sottoparagrafi più specifici.
I lavori che comportano ricerche o esperimenti con esseri umani o animali devono contenere una dichiarazione in merito alla conduzione di procedure in linea con le principali leggi in materia. Nel caso di ricerche con le persone è necessario indicare chiaramente di aver ottenuto il consenso informato da parte dei partecipanti. Deve essere garantita la riservatezza nel trattamento dei dati personali, nel pieno rispetto della legge sulla privacy.

Risultati
Si presentano i risultati della ricerca, ponendo l’enfasi sui dati più significativi ottenuti. In caso di analisi statistiche sarà necessario riportare i parametri e gli indici statistici necessari per un’efficace interpretazione dei risultati. Si possono includere grafici, tabelle, e un appropriato commento statistico, dove necessario. Ogni tabella deve  essere numerata e avere un titolo e in caso di acronimi anche una legenda. Le tabelle devono essere inserite in un formato editabile. Tendenzialmente, si riportano solo i dati osservati, senza alcun commento sulla portata degli stessi o indicazioni dalla letteratura di riferimento. I risultati vanno presentati anche in corpo al testo, non solo indicati in tabelle e grafici.

Discussione
Si procede con l’interpretazione dei risultati, spiegando razionalmente, in accordo o in contrasto con la letteratura di riferimento (qui approfondita), che cosa si è provato e che cosa implica per lo sviluppo della ricerca scientifica sulla questione.

Conclusioni
Le Conclusioni ricapitolano gli obiettivi della ricerca e i risultati ottenuti, esplicitando eventuali limiti e sviluppi futuri.

Ringraziamenti
Indicare eventuali ringraziamenti alla fine del contributo, prima della bibliografia di riferimento. Andrebbero indicate anche eventuali fonti di finanziamento, descrivendo il ruolo dello sponsor nello svolgimento della ricerca presentata, nel caso abbia effettivamente partecipato o influito in qualche modo.

Conflitto di interessi
In conclusione dell’articolo, prima della bibliografia di riferimento, gli autori/autrici devono indicare eventuali conflitti di interessi, esplicitando la presenza di relazioni di natura personale, economica o di altro tipo con persone e/o organizzazioni che potrebbero aver influenzato in modo inappropriato il loro lavoro. Allo stesso modo, se non esiste alcun conflitto di interessi, va indicato esplicitamente.

Immagini

  • Eventuali immagini (compresi i grafici) devono essere presentate come file separati, in formato JPG o PNG e con una dimensione minima di 1200 px di base: immagini di qualità più bassa non potranno essere utilizzate (NB: in nessun caso le immagini possono essere inviate soltanto incollate all’interno del file di testo).
  • Tabelle, figure grafici devono essere numerati progressivamente, riportare un titolo, essere citate nel testo ed essere accompagnate da un’indicazione sulla collocazione che dovranno avere all’interno dell’articolo. Devono anche essere in formato editabile (.doc, .xlsx, ecc.)

Formattazione

  • Usare carattere Times corpo 12, interlinea automatica, allineamento giustificato;
  • Usare carattere Times corpo 10 per le note a piè di pagina;
  • Usare il tasto Invio (a capo) soltanto in cambi di paragrafo;
  • Non usare comandi di sillabazione, stili o macro;
  • Non usare doppi spazi per allineare o far rientrare il testo;
  • Il titolo dell’articolo deve essere scritto in grassetto;
  • Sono ammessi tre livelli di titolazione dei paragrafi (che non devono essere numerati). Per segnalarli usare i seguenti modi di subordinazione:
    • Titolo in grassetto
    • Titolo in corsivo
    • Titolo in corpo normale
  • Per il titolo delle appendici utilizzare il grassetto;
  • Dopo i segni di punteggiatura lasciare sempre uno spazio; non si devono invece mettere spazi prima dei segni di interpunzione, dopo la parentesi aperta e prima della parentesi chiusa.
  • Le enfasi vanno segnalate utilizzando il corsivo, mentre è da evitare l’uso del grassetto; in ogni caso, non vanno mai utilizzati il maiuscolo e le virgolette per enfatizzare passaggi del testo.
  • Vanno composti in corsivo anche i titoli (libri, film, articoli, ecc…) e le parole straniere non entrate a pieno titolo nel vocabolario italiano.
  • È da evitare l’uso della d eufonica (può essere mantenuta solo in alcune espressioni standardizzate come ad esempio).
  • Nel citare i passi direttamente da un altro autore porre all’inizio e alla fine della citazione le virgolette aperte e chiuse «…».
  • Nel caso di omissioni all’interno di un brano, indicarle con […].

Riferimenti bibliografici all’interno del testo

  • Se si fa riferimento a un’opera di un solo autore: (Olweus, 2001).
  • Se si fa riferimento a un’opera di più autori: (Perry e Kelly, 1988) oppure (Hoover, Oliver e Hazler, 1992).
  • Se gli autori dell’opera citata sono più di 3, si indica il cognome del primo seguito da «et al.»: (Nansel et al., 2001). NB: In bibliografia dovranno invece essere elencati tutti gli autori.
  • Se nello stesso paragrafo si citano più opere, i dati di ciascuna vanno separati tra loro con punto e virgola: (Olweus, 2001; Pepler e Craig, 1999).
  • Per separare le date di opere citate di uno stesso autore va utilizzato il punto e virgola: (Olweus, 1999; 2001).
  • Di regola non usare ibidem e ivi in caso di riferimenti bibliografici consecutivi alla stessa opera. Vanno sempre ripetuti nome autore/i e data, a meno che il testo non sia fittissimo di riferimenti allo stesso volume.

Bibliografia finale

  • In caso di volumi con uno o più autori: Olweus D. (2001), Bullismo a scuola. Ragazzi oppressi, ragazzi che opprimono, Firenze, Giunti / Poggia C., Monteverdi C. e Fortina L. (2001), Dizionario degli ambienti. Lessico di uso pratico, Trento, Erickson.
  • In caso di volumi con curatela: Russell J.A. e Fernández-Dols (a cura di) (1998), Psicologia delle espressioni facciali, Trento, Erickson.
  • In caso di contributi all’interno di volumi con curatela: Gilles C. (1998), Collaborative literacy strategies: «We don’t need a circle to have a group». In K.G. Short e K.M. Pierce (a cura di), Talking about books: Literature discussion groups in K-8 classrooms, Portsmouth, NH, Heinemann, pp. 55-68.
  • In caso di articoli di riviste: Perry D., Kusel S. e Perry L. (1988), Victims of peer aggression, «Developmental Psychology», vol. 24, pp. 807-814.
  • In caso di testi tratti da siti web: Brown D. (1997), Inventory of wrongful activities, http://www.safeculture. com/iowa.html (consultato il 20 gennaio 2018).
  • In caso di contenuti tradotti, la traduzione italiana si indica di seguito a quella straniera nel modo seguente: Lewis D. (2000), The classroom, London, Sage. Trad. it., La classe, Firenze, Giunti, 2001.
  • Se vengono citate più opere dello stesso autore e con la stessa data, vanno distinte, sia nel testo che in bibliografia, con lettere progressive. Esempio: Bortolato C. (2002a), Comprendere il testo dei problemi. Esercizi di analisi semantica in aritmetica, Trento, Erickson / Bortolato C. (2002b), Problemi per immagini, Trento, Erickson.
  • Si ricorda che il cognome dell’ultimo autore di un’opera di più autori deve essere preceduto da e non da una virgola. Esempio: Scataglini C., Cramerotti S. e Ianes D. (2008), Fare sostegno nelle scuole superiori, Trento, Erickson.
  • Se nel testo si citano siti web o particolari pagine web, riportare l’indirizzo esatto entro una sezione a parte, che va denominata Sitografia.

Submission checklist

La seguente lista di azioni può essere utile per verificare la corretta preparazione dei materiali prima dell’invio della proposta editoriale alla redazione della rivista. In caso di dubbi sul rispetto dei punti qui indicati, rimandiamo alla lettura delle norme.

  • Il titolo dell’articolo è completo (in italiano e in inglese), un autore/autrice è stato indicato per la corrispondenza, insieme ai suoi contatti (indirizzo email e indirizzo di posta ordinaria).
  • Sono stati inseriti l’abstract e le parole chiave, in italiano e in inglese.
  • Il testo è stato riletto e corretto dal punto di vista grammaticale (anche con l’uso di appositi funzioni di controllo dell’ortografia e della grammatica dei programmi di videoscrittura utilizzati).
  • I riferimenti bibliografici, nel testo e in Bibliografia, sono stati riportati secondo le corrette norme editoriali e organizzati in ordine alfabetico. Tutti i riferimenti nel testo sono riferiti a una voce presente in Bibliografia, e viceversa.
  • Tabelle, figure e grafici sono stati numerati progressivamente, riportano un titolo, sono citati nel testo e accompagnati da un’indicazione sulla collocazione che dovranno avere all’interno dell’articolo. Inoltre sono in formato editabile.
  • Sono stati ottenuti tutti i permessi per l’uso di materiali (testuali o iconografici) protetti da copyright.
  • Le fonti sono state confermate e gli autori/autrici hanno dichiarato eventuali conflitti di interesse.
  • Nel caso la proposta editoriale consti di più file (.doc, .jpg, .png, .xlsx, ecc.), sono stati raccolti tutti in un’unica cartella ZIP prima dell’invio.

Per scaricare la versione PDF delle norme editoriale clicca QUI