Test Book

Orientamento a scuola
School guidance

a cura di Speranzina Ferraro

Esperta nazionale di orientamento e dispersione (già coordinatore del piano nazionale orientamento del MIUR)



Lo sviluppo delle Career Management Skills a scuola e oltre

A seguito dei grandi cambiamenti sociali ed economici, con conseguente incremento della complessità e perdita delle sicurezze tradizionali circa il modello di lavoro per tutta la vita, l’orientamento permanente ha assunto un ruolo crescente come componente essenziale dell’apprendimento permanente per la sua capacità di accrescere l’occupabilità, l’equità e la coesione sociale, di ridurre l’abbandono scolastico e di migliorare l’efficacia dell’istruzione, della formazione e del lavoro.

A tal proposito, l’Europa ha molto investito sul concetto di orientamento permanente e con la “Risoluzione” del 2008 ha richiamato l’attenzione su quattro punti chiave per lo sviluppo di un efficace sistema di orientamento (L’attuale traduzione è tratta da ELGPN Tools n. 1: Sviluppo di una politica di orientamento permanente: il Resource Kit europeo, ISFOL, Roma, 2014, pg. 11-12):

  • Improving Career Management Skills (CMS ), “capacità di orientamento”;

  • Improving access to career guidance services, accessibilità dei servizi;

  • Coordination and strategic leadership, coordinamento e sviluppo delle politiche di orientamento;

  • Ensuring the quality of career guidance, garanzia di qualità per lo sviluppo delle politiche e dei servizi.

In particolare, lo sviluppo delle Career Management Skills (CMS ) a scuola occupa un ruolo determinante nell’orientamento permanente e, di conseguenza, nell’apprendimento permanente, sia esso formale, non formale o informale. Non c’è dubbio, infatti, che il loro sviluppo è responsabilità e compito di tutti i Soggetti che si occupano di orientamento, tuttavia la loro acquisizione a scuola costituisce un fattore determinante e, di conseguenza, predittivo per il successo delle successive tappe e, soprattutto, per l’occupabilità.

The European Lifelong Guidance Policy Network (ELGPN), la rete europea fondata nel 2007 allo scopo di supportare i paesi europei e la Commissione Europea nello sviluppo di politiche efficaci e condivise di orientamento permanente, ha dato la seguente definizione dell’espressione Career Management Skills:

CMS refer to a range of competences which provide structured ways for individuals and groups to gather, analyse, synthesise and organize self, educational and occupational information, as well as the skills to make and implement decisions and transitions. They are therefore of value to the individual in terms of constructing and implementing a life project in which work, whether as an employee or as a self-employed person, occupies a central place (ELGPN 2012, 21).

 

Cioè le CMS si riferiscono a una serie di competenze che forniscono agli individui e ai gruppi modi strutturati per raccogliere, analizzare, sintetizzare e organizzare informazioni riguardo a se stessi, all’educazione e alla formazione professionale, nonché la capacità di prendere decisioni e affrontare efficacemente le transizioni. Costituiscono, quindi, un valore per l'individuo in termini di costruzione e attuazione del proprio progetto di vita, all’interno del quale il lavoro, sia come dipendente sia come lavoratore autonomo, occupa un posto centrale (ELGPN 2012, p. 21).

Oggi è indispensabile che ogni giovane acquisisca le competenze di Career Management Skills, dal momento che nel normale percorso di crescita e maturazione, ognuno dovrà affrontare compiti orientativi variegati e complessi; di conseguenza, la scuola, che è il luogo dove esse devono cominciare ad essere sviluppate, deve essere in grado di fornire a ciascuno quegli strumenti che lo mettano in condizione di affrontare ogni tipo di sfida e assumere decisioni responsabili ( strategie di coping).

Due sono i concetti chiave che ne derivano per la scuola:

  1. L’orientamento è permanente, cioè attivo lungo tutto l’arco della vita, e si riferisce a una serie di attività che consentono ai cittadini di qualsiasi età e in qualsiasi momento della vita di identificare le proprie capacità, competenze e interessi, operare delle scelte efficaci riguardo agli indirizzi di studio, alla formazione e all’occupazione, come anche in ambito privato.

  2. L’approccio è centrato sulla persona (student centred learning) , che significa coinvolgimento attivo dello studente nelle attività formative e sua attiva partecipazione alla costruzione della conoscenza, rafforzando il pensiero critico e la capacità di riflessione con la capacità di trasferire la conoscenza in altri contesti ed esperienze.

Poiché il cittadino di oggi e del futuro dovrà essere capace di affrontare sfide e cambiamenti lungo tutto l’arco della vita, oltre a essere capace di cambiare lavoro e di acquisire nuove competenze, è indispensabile sviluppare le Career Management Skills, all’interno del curricolo sin dalla scuola primaria e fino all’università, che vale a dire fare acquisire competenze di adattabilità e flessibilità, che costituiscono le basi per l’occupabilità e il successo futuri. È evidente, di conseguenza, quanto questo implichi una visione processuale e continua dell’orientamento, strettamente collegata ad un modello centrato sulla persona e al suo comportamento proattivo e flessibile, il solo in grado di favorire una migliore conoscenza di se stessi e, di conseguenza, l’analisi delle proprie capacità e di mettere in grado di fronteggiare le più diverse situazioni, a partire dal valutare con obiettività e responsabilità la scelta degli studi e della formazione in stretto raccordo con le prospettive occupazionali.

La Finlandia, ad esempio, costituisce un esempio riguardo all’inserimento delle CMS nei curricula scolastici. Gli studenti finlandesi hanno 95 ore di orientamento e consulenza, che si aggiungono alle discipline ordinarie con l’obiettivo di:

  • sostenere la crescita e la maturazione degli studenti;

  • promuovere lo sviluppo di competenze di studio;

  • accompagnare gli studenti nell’orientamento scolastico e professionale.

Durante questo percorso gli studenti acquisiscono la capacità di utilizzare diverse fonti di informazione e di internet, vengono loro fornite le basi per la conoscenza e l’uso delle tecnologie informatiche, ricevono informazioni sulle opportunità formative e sul mondo del lavoro e delle professioni, apprendono le modalità per affrontare e gestire le transizioni in ogni momento della vita.

Nelle nostre scuole ancora non si parla di Career Management Skills (CMS) e di capacità di gestione della carriera. Ma la complessità attuale impone che l’orientamento entri nei curricula di ogni scuola e sia definito in ogni scuola attraverso specifici piani (inseriti nel POF), aderenti ai contesti individuali e al territorio in cui la scuola insiste.

Si può e si deve discutere se le CMS devono rientrare nel curricolo come materia a sé, o se devono essere integrate nel curriculum di studi, in termini di trasversalità, o se devono diventare un’attività extra-curricolare, o se, invece, è preferibile un approccio misto. È necessario, al riguardo, aprire un dibattito all’interno della comunità scolastica e scientifica per definire come, con quali modalità, con quali approcci, secondo quali livelli di età e con quali contenuti, le CMS possono essere sviluppate secondo un framework condiviso, attraverso cui dare risposte a domande del tipo:

  • come gli studenti/gli adulti/i lavoratori possono acquisire la padronanza di CMS?

  • qual è al riguardo il ruolo dei docenti, dei formatori e degli esperti?

Si tratta di sviluppare un percorso che metta in grado ogni persona di conoscersi a fondo, di assumersi la responsabilità del proprio progetto di vita, di saper prendere decisioni e di accedere al mondo del lavoro.

Per fare questo, è opportuno, innanzitutto declinare – ai vari livelli – la realizzazione delle Career Management Skills, in termini di risorse, metodi e approcci a scuola, nella formazione, nel lavoro, mantenendo, però, un filo comune e una continuità di sviluppo. Ciò significa che gli operatori coinvolti devono essere formati, in quanto nulla si può improvvisare in questo campo. È un compito che riguarda la formazione iniziale e in servizio dei docenti, la formazione degli operatori della formazione professionale, l’istruzione superiore, l’istruzione per adulti, il mondo del lavoro.

In sintesi, se vogliamo nel nostro Paese applicare il modello indicato dalla rete ELGPN, dobbiamo:

  • tradurre operativamente il termine CMS e declinarne i vari aspetti in quanto competenza trasversale, indispensabile nella costruzione del sé e della carriera di ogni persona;

  • dobbiamo sviluppare percorsi di formazione per tutti gli operatori di orientamento, che siano condivisi e integrati;

  • definire il modello di sviluppo delle CMS e declinarlo ai vari livelli e per le diverse tipologie e fasce di età;

  • mettere a punto gli strumenti, anche in termini di tecnologie, più avanzati e idonei per lo sviluppo delle CMS;

  • mettere in relazione sempre i bisogni delle persone con modelli coerenti di sviluppo delle CMS.  

 

 



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