Test Book

Editoriale
Editorial

Annamaria Di Fabio

Mario Fulcheri

Guido Sarchielli



     Questo è il terzo numero dell’annata 2016 in cui la rivista ha continuato a esprimere il suo impegno per offrire una ricchezza di prospettive e di articolazioni del counseling in vari e diversi ambiti della ricerca e dell’attività professionale. Nello specifico questo numero offre opportunità per riflettere sulle seguenti tematiche.

     Il primo articolo invitato di Di Fabio e Maree mette in evidenza il valore della costruzione di sé come progetto sostenibile nell’epoca della quarta rivoluzione industriale, in cui gli individui sono chiamati a sviluppare e aggiornare continuamente le proprie abilità per la costruzione di un percorso personale e professionale di successo. Attraverso la grounded reflexivity è possibile scrivere i successivi capitoli della propria storia rintracciando significati in linea con il sé autentico e costruire ponti tra il passato, il presente e il futuro per gli individui, le organizzazioni e le comunità di appartenenza.

      Il secondo articolo invitato di Di Fabio e Cumbo approfondisce le riflessioni scaturite dal seminario tematico “Occupabilità e sviluppo di carriera formativa e lavorativa. Modelli di orientamento, struttura del servizio e rapporti con i servizi territoriali”, organizzato da Italia Lavoro l’8 luglio 2016 a Montepulciano. Il contributo si apre con un’evoluzione storica sui modelli di orientamento, indica alcune fondamentali abilità per il 21° secolo, introduce un nuovo costrutto che connette life and career – l’Intrapreneurial Self-Capital – per poi delineare un’evoluzione dei career service promuovendo la riflessione in ambito di orientamento e servizi.

     La sezione “Studi e ricerche” contiene l’articolo di Sarchielli, Toderi e Modenese che si propone di verificare la relazione tra le àncore di carriera e il commitment organizzativo in dipendenti di una pubblica amministrazione del Nord-Italia. I risultati mostrano che le varie categorie di àncore sono associate in modo significativo e diversificato ai vari tipi di commitment e vengono evidenziate le implicazioni di tali risultati per le pratiche di gestione e sviluppo delle carriere.

     Il primo articolo della sezione “Strumenti” di Boerchi presenta un nuovo strumento, di facile somministrazione, per rilevare difficoltà decisionali in studenti di Scuola Secondaria di Secondo Grado in Italia. Le proprietà psicometriche dello strumento risultano adeguate e sono rilevati quattro fattori: Aspettative dei genitori; Confusione; Ansia; Compatibilità. Viene poi esplicitato come lo strumento possa essere utilizzato nel contesto italiano per rilevare problematiche legate alla scelta.

     Segue lo studio di Di Fabio che presenta le proprietà psicometriche della versione italiana della Short Grit Scale, offrendo anche a studiosi e professionisti italiani la possibilità di utilizzare uno strumento per la rilevazione della grit (perseveranza e passione per gli scopi a lungo termine) come risorsa personale nella costruzione del proprio percorso personale e professionale.

     Infine lo studio di Di Fabio e Palazzeschi introduce la versione italiana dell’Entrepreneurial Intention Questionnaire, che, presentando buone proprietà psicometriche, si configura come uno strumento valido per rilevare l’intenzione imprenditoriale anche nel contesto italiano.

     Il numero si caratterizza inoltre per l’inserimento di due nuove importanti rubriche in aggiunta a quelle ormai consolidate. Si tratta della rubrica “Un ponte tra Istruzione e Lavoro. Il programma FIxO (Formazione e innovazione per l’occupazione)” a cura di Agostino Petrangeli e Tommaso Cumbo, che si propone di diffondere e aggiornare gli obiettivi e le caratteristiche salienti del programma, sottolineando l’importanza di sviluppare un rapporto sistematico tra istituzioni scolastiche, Università e imprese, facilitando la sperimentazione di percorsi innovativi di inserimento al lavoro dei giovani diplomati, laureati, dottori di ricerca e il consolidamento di buone prassi. La rubrica cercherà di evidenziare anche l’importanza di lavorare in sinergia per cogliere le opportunità offerte soprattutto dal quadro riformatore che si è delineato in Italia nell’ultimo periodo. La seconda rubrica – “NetWork Nazionale dei Delegati del Rettore e dei Responsabili dei Servizi per il Placement Universitario” a cura di Giancarlo Tanucci – porta in primo piano il tema dell’occupazionale giovanile e intende favorire una prospettiva sinergica di lavoro per una mission nazionale condivisa grazie a una rete universitaria nazionale in cui sia i Delegati del Rettore (livello politico) sia i Responsabili dei Servizi per il Placement (livello tecnico) costituiscono i principali protagonisti in dialogo con il mondo scientifico e i risultati dei più attuali studi. La rubrica sostiene pertanto l’attivazione di tale rete nazionale con l’obiettivo strategico di diffondere una “cultura per il placement” in grado di facilitare le migliori pratiche per dotare i laureati degli strumenti più adeguati per affrontare il loro processo di inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni.

     Questo numero della rivista è impreziosito infine dalle interviste a Maurizio Del Conte, Presidente dell’ANPAL e Amministratore Unico di Italia Lavoro, e a Fabio Lucidi, Presidente dell’Associazione Italiana di Psicologia. Esse offrono stimoli di grande valore per promuovere la riflessione sulle caratteristiche delle transizioni e del mondo del lavoro, alimentando il dialogo tra la comunità professionale e accademica e gli scambi e le relazioni tra diversi interlocutori per costruire una rete preziosa di sinergie e collaborazioni.

     La varietà dei contributi e degli stimoli offerti in questo numero della rivista, degli ambiti di intervento e degli strumenti presentati dimostra l’importanza di continuare a investire risorse per potenziare circolarità virtuose tra ricerca e interventi professionali ancorati ai risultati della ricerca scientifica in ambito di counseling, con uno sguardo ampio e sempre più condiviso sulla comunità di appartenenza includendo stakeholders, piano politico e professionale.

 

Annamaria Di Fabio, Mario Fulcheri, Guido Sarchielli




Note

1 A

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