Dalla Letteratura Scientifica all’Intervento Formativo

Manuela Zambianchi

La Pandemia di Covid-19 si configura come un vero e proprio evento traumatico collettivo, con un profondo impatto sugli individui e la società. Attraverso un approfondimento della letteratura scientifica psicologica l’articolo intende restituire dell’evento una lettura complessa a interfaccia tra dimensione individuale e dimensione sociale attraverso l’approfondimento di tre dimensioni di questo evento di portata planetaria, che potrebbero costituire altrettante aree di approfondimento teorico e laboratoriale in specifici percorsi formativi. La prima dimensione è relativa all’impatto emozionale e cognitivo dell’evento traumatico, con riferimento alle risposte emozionali e alla Teoria delle Assunzioni Infrante sul Mondo. La seconda dimensione riguarda la temporalità e l’impatto che la Pandemia può avere su di essa. La terza dimensione riguarda la costruzione sociale della Pandemia, approfondita attraverso la teoria delle Rappresentazioni Sociali, con particolare attenzione al rapporto tra linguaggio scientifico e linguaggio comune, uno dei temi centrali del dibattito contemporaneo sulla comunicazione relativa al Covid-19, con importanti ripercussioni su atteggiamenti, credenze e comportamenti degli individui e dei gruppi sociali. Dopo l’analisi della letteratura vengono discussi e forniti alcuni suggerimenti per attività concrete di laboratorio attivo partecipato.

DOI 
10.14605/CS1532202

Keywords
Pandemia Covid-19, Formazione, Prospettiva temporale, Credenze, Rappresentazioni sociali, Trauma collettivo.

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