Improving Therapy Outcomes Using Neurofeedback and Biofeedback

Michael Thompson, Lynda Thompson

Neurofeedback e biofeedback sono interventi efficaci e ben validati che possono migliorare gli outcome dei pazienti migliorando l’autoregolazione. Queste tecniche di apprendimento rientrano fra i parametri di pratica degli psicologi, ma sono usate anche da altri professionisti della salute. Nonostante la loro efficacia, il loro utilizzo non è diffuso, forse perché sono pochissime le facoltà di Psicologia che propongono corsi di psicofisiologia. Per presentare i vantaggi di usare questi interventi nel lavoro dello psicologo, questo articolo evidenzia in primo luogo come anche uno o due sensori di biofeedback possano potenziare notevolmente una seduta di psicoterapia. Gli autori descrivono quindi le procedure di valutazione, che possono comprendere l’EEG e la misurazione dello stress. I dati così ottenuti vengono usati per programmare interventi individualizzati. Le procedure di training con il neurofeedback coinvolgono la neuroplasticità per migliorare il funzionamento. L’articolo descrive inoltre brevemente che cosa ci si può aspettare, in termini di outcome del paziente, quando si modificano le reti neurali. Infine, vengono esaminati sinteticamente i risultati di ricerca sull’efficacia del neurofeedback e del biofeedback. Gli autori si augurano che questo articolo introduttivo favorisca l’adozione del neurofeedback e del biofeedback nella pratica clinica per ottenere outcome migliori.

DOI 
10.14605/PCC2712101

Keywords
Neurofeedback, Biofeedback, Deficit dell’attenzione, Disturbo da iperattivi.

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