La questione del male. Un itinerario tra Hannah Arendt e Simone Weil
Camilla Boschi
Quello che le accomuna è soprattutto la riflessività critica che hanno mostrato in ambito etico-politico, donandoci un sapere determinante per provare a rispondere alle sfide della contemporaneità. Ciò che più conta, nel nostro quadro di riferimento, è la convinzione profonda della necessità di prepararsi per affrontare il male, sia quando si presenta nella forma del potere che discrimina e opprime, sia quando si manifesta nella forma insidiosa delle relazioni interpersonali traboccando in violenza. L’obiettivo è quello di rileggere il pensiero di queste filosofe alla luce di una riflessività pedagogica, dedita a cogliere quegli impliciti formativi che possano permetterci di affrontare un fenomeno ineludibile della vita come il male. L’approccio della ricerca fa riferimento a una metodologia qualitativa, ed è volto quindi a cogliere i nessi di significato fra linguaggio, ambiti e fenomeni considerati. Lo sfondo epistemologico è ermeneutico e fa riferimento a una pedagogia interpretativa.
Keywords
Femminile, educazione, epistemologia, ermeneutica, male.