Didattica e disabilità ai tempi del Covid-19

Giulia Bini, Silvia Carpi, Michela Santangelo, Stefania Bargagna

Lo studio esplora l’esperienza della didattica a distanza (DaD), durante l’emergenza sanitaria da Covid-19, da parte dei genitori e degli insegnanti di sostegno dei bambini e delle bambine con disabilità intellettiva seguiti presso l’IRC (Istituto Riabilitazione Calambrone) della Fondazione IRCCS Stella Maris. L’obiettivo dell’indagine è conoscere, attraverso brevi questionari, le difficoltà connesse a questa metodologia di insegnamento, al fine di sensibilizzare al tema della didattica inclusiva. Dalle risposte è emerso che l’esperienza ha ribadito l’importanza dell’aspetto emotivo-relazionale e del contatto fisico, soprattutto per i bambini con disabilità. La DaD ha, inoltre, accentuato le differenze socio-economiche, data la necessità di disporre di strumenti e tecnologie per partecipare alle lezioni. Altre importanti considerazioni riguardano l’impatto della DaD sulle famiglie e sui caregiver dei bambini con disabilità, per i quali l’emergenza sanitaria ha reso ancora più urgente la presenza di una rete di supporto, non solo da parte della scuola, ma anche dei servizi territoriali socio-riabilitativi. Ricerche future potrebbero indagare l’applicazione di una DaD ripensata in un’ottica personalizzata e inclusiva, tale da diminuire l’impatto sulla salute psicologica e da tutelare la qualità della vita.

Keywords
Didattica a distanza, emergenza sanitaria, disabilità intellettiva, didattica inclusiva, alleanza scuola-famiglia.

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