Valenza formativa del canto corale nelle pratiche scolastiche inclusive di alfabetizzazione emotiva: alcune indicazioni operative per la scuola dell’infanzia

Giuseppe Sellari

Introdurre nella scuola programmi di «alfabetizzazione emotiva», che possano coinvolgere anche le famiglie, è un’esigenza sempre più impellente per accrescere nei giovani tutte le componenti dell’intelligenza intra e interpersonale. Fin dall’età prescolare, infatti, empatizzare con i vissuti dell’altro favorisce la messa in atto dei comportamenti prosociali adeguati, aiuta a regolare il flusso delle emozioni negative e a ridurre le manifestazioni aggressive verso i compagni, favorisce la comunicazione e incoraggia l’accoglienza della diversità. La voce dell’uomo è l’elemento sonoro del suo mondo interiore e della sua emotività, ed è per questo che le attività di canto corale, se proposte a scuola in una dimensione laboratoriale inclusiva, possono costituire una delle più coinvolgenti esperienze espressive e educative, in grado di suscitare profonde emozioni e sentimenti significativi. I risultati emersi dalle ricerche scientifiche condotte in équipe nel corso degli ultimi dieci anni forniscono una serie di indicazioni operative, rivolte a tutti i decisori scolastici, sulle pratiche inclusive di alfabetizzazione emotiva con la musica e il canto.

Keywords
Canto corale, didattica inclusiva, educazione emotiva, empatia.

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