Lo School Improvement Advisor-researcher (SIA): un nuovo ruolo nel contesto formativo

Giorgio Ostinelli

Questo articolo illustra i risultati di una ricerca condotta in ambito scolastico e avvenuta nell’arco di circa un decennio, incentrata sull’azione di una figura professionale innovativa, lo School Improvement Advisor/researcher (SIA). Si tratta allo stesso tempo di un bilancio e di una riflessione su questo particolare tipo di approccio al miglioramento dell’offerta formativa degli istituti scolastici. Da un punto di vista metodologico, viene descritta l’evoluzione di un processo situabile tra la ricerca-azione e la ricerca basata su progetti, durante le cui fasi il SIA è riuscito a combinare in maniera efficace un’azione di coaching, finalizzata al miglioramento, a livello sia di istituto scolastico, sia di singoli insegnanti, con la creazione/sviluppo/adattamento di strumenti la cui principale funzione era rispondere alle esigenze espresse da tali attori e ai problemi da loro vissuti. Tale approccio è stato sviluppato sulla base di varie riflessioni, relative da un lato ai processi di cambiamento messi in atto, dall’altro ai processi di ricerca ad essi correlati. La scelta di questo modo di procedere origina da una doppia considerazione: da un lato le difficoltà incontrate dalla ricerca «accademica» in ambito educativo a costituirsi, per così dire, come «bussola» per gli insegnanti nella loro pratica quotidiana, dall’altro la necessità di condurre interventi di ricerca-azione nei quali il rigore non sia tout court sacrificato alla rilevanza immediata dei risultati.

Keywords
Innovazione scolastica, Ricerca-azione, Coaching, Design-based research, Understanding by Design.

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